Beta hCG: valori ed esame Laboratorio Dr D’Errico Angelo
Da questo momento in poi il quantitativo di Gonadotropina presente nella gestante tenderà ad aumentare in maniera consistente fino al secondo o terzo mese di gravidanza. Le HCG in realtà vengono prodotte inizialmente dalla blastocisti, ancora prima che avvenga l’impianto. La sua presenza nel circolo sanguigno della gestante è visibile dopo una settimana dall’ovulazione che avrà dato origine così al concepimento. In tale ambito questo impiego è considerato una pratica dopante molto pericolosa per la salute. Gli sportivi la utilizzano principalmente per riattivare la produzione del corpo umano di testosterone, dopo l’interruzione dell’abuso delle sostanze anabolizzanti. Le linee guida del Ministero della Salute consigliano di confermare la gravidanza con un’ecografia piuttosto che con un semplice esame della beta hCG.
¿Puede medirse la hormona liberadora de gonadotropina?
Vediamo allora quando e perché viene prescritto il dosaggio di questi ormoni e come interpretare i risultati delle analisi. Le gonadotropine sono ormoni prodotti dall’adenoipofisi, una piccola ghiandola che si trova alla base del cranio. La loro funziona principale è quella di regolare l’attività riproduttiva degli organi genitali femminili e maschili. Il periodo in cui è possibile che l’uovo venga fecondato inizia 4-5 giorni prima dell’ovulazione e termina 1-2 giorni dopo. Ciò è possibile in considerazione del fatto che la cellula uovo matura, quando viene espulsa dall’ovaia, riesce a sopravvivere per circa 24 ore, mentre gli spermatozoi possono rimanere vitali nell’apparato genitale femminile fino a ore. Pertanto, un rapporto sessuale non protetto avvenuto anche 3 o 4 giorni prima dell’ovulazione può https://acte.abc.gob.ar/steroid-15/anavar-oxandrolone-10-mg-elbrus-pharmaceuticals-54/ portare alla fecondazione.
Come abbiamo indicato, i valori beta non sono matematici e variano molto tra le donne. Il beta è considerato positivo quando si parla di più di 5 mUI/ml nell’esame del sangue, ma questo valore è molto basso. Come regola generale, si può prevedere una beta di circa 50 mUI/ml dopo 13 giorni dall’impianto. In relazione ai test quantitativi, ci sono intervalli normali di valori ormonali che indicano se una donna è incinta o meno, e per quanto tempo approssimativamente è incinta. Capire il loro ruolo e le loro funzioni è importante per comprendere i meccanismi alla base della fertilità e per affrontare i problemi legati all’infertilità.
FSH: Fisiologia e Valori Ormone Follicolo-Stimolante
La quantità di LH può essere valutata anche nei giorni in cui la donna dovrebbe essere a metà ciclo – ovvero durante l’ovulazione – per misurare l’ormone luteinizzante durante il suo picco massimo. I valori della Beta HCG (gonadotropina corionica umana) sono fondamentali per confermare e monitorare il progresso della gravidanza. Tuttavia, la loro interpretazione non è sempre immediata, poiché i livelli possono variare da donna a donna e anche in base alla settimana di gestazione.
- La torsione ovarica può essere correlata ad altre condizioni, come OHSS, gravidanza, precedente chirurgia addominale, storia pregressa di torsione ovarica e cisti ovariche precedenti o in atto.
- Gli ormoni non differiscono molto tra loro, FSH, LH e hCG in quanto sono costituiti da due subunità chiamate alfa e beta.
- Capire dettagliatamente tali dosaggi è importante per monitorare alcune patologie severe, come la minaccia di aborto o la gravidanza ectopica.
- In alcuni casi, l’esame hCG si usa per controllare la presenza della gravidanza ed assicurarsi che la donna non sia incinta, prima che la donna faccia certi esami medici o cure che possono danneggiare il bambino in pancia, come i raggi X o alcune cure dermatologiche.
- Quando la gravidanza entra nel secondo trimestre, i valori di Beta HCG smettono di crescere e tendono a stabilizzarsi.
Come abbiamo detto, in generale, la beta dovrebbe essere raddoppiata ogni due giorni circa. L’ormone hCG (gonadotropina corionica umana) è una glicoproteina rilasciata dall’embrione solo dopo l’impianto nell’utero della madre. Per questo motivo, è noto come l’ormone della gravidanza, perché permette la conferma della gravidanza. In seguito a ciò, si abbassano sia gli estrogeni, sia il progesterone ed il tessuto che ricopre l’utero (endometrio), che si era modificato per ricevere l’uovo fecondato, desquama, dando luogo alla mestruazione.
Quando le beta HCG aumentano con un ritmo inferiore alla norma, si potrebbe essere in presenza di gravidanze problematiche. Nei casi più gravi, quando il sanguinamento viene trascurato e non trattato, la gravidanza ectopica può portare anche all’arresto cardiaco e al decesso. L’esame può essere richiesto per identificare una eventuale gravidanza ectopica, nota anche come gravidanza extrauterina. Vediamo in che cosa consiste l’esame, quando e perché viene prescritto e come interpretare i risultati. Se i livelli di hCG sono diversi dal normale, il medico ti aiuterà a interpretare i risultati. I livelli di hCG si misurano in unità milliunità-internazionali di ormone hCG per millilitro di sangue (mIU / ml).
Normalmente, i livelli di hCG sarebbero inferiori a 5 mIU/mL e inferiori a 2 mIU/mL, rispettivamente, per questi gruppi. La tabella settimanale qui di seguito ti darà un’idea di come i valori di hCG potrebbero aumentare durante il primo trimestre e poi diminuire leggermente durante il secondo trimestre. Tieni presente che, se desideri una spiegazione più dettagliata dei risultati delle beta-hCG, il tuo ginecologo è la persona migliore a cui rivolgerti. Tuttavia, potrebbe verificarsi un sanguinamento da impianto quando l’ovulo fecondato si attacca al rivestimento dell’utero (come descritto sopra). Il dosaggio della beta-hCG è un test utilizzato prevalentemente come supporto alla diagnosi e deve essere interpretato dal medico nell’insieme del quadro clinico e dei referti di altre indagini. I tumori a cellule germinali sono un gruppo di neoplasie che derivano dalla trasformazione delle cellule destinate a formare le gonadi (testicoli e ovaie), i gameti (ovociti nella femmina e spermatozoi nel maschio) ed i loro precursori cellulari.
La somministrazione esogena di questi ormoni consente la stimolazione controllata dello sviluppo del follicolo e dell’ovulazione, e per questo motivo è molto utile nei trattamenti di riproduzione assistita per migliorare il risultato del processo. Questa funzione termina poi successivamente nel corso delle settimane, quando la placenta garantirà la liberazione adeguata dell’ormone stesso. Questo perché riesce a mantenere attivo il corpo luteo, che si forma a seguito dell’ovulazione. Quest’ultimo infatti si genera proprio dal follicolo che ha liberato l’uovo che poi verrà fecondato.